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home > soluzioni web > accessibilità |
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Internet per tuttiCome ogni mezzo di comunicazione, anche Internet, deve consentire uguali opportunità ed offrire la possibilità a tutti di elevare la qualità della propria vita. Quanto detto, risulta maggiormente vero e di alto significato,
per quelle persone con qualche disabilità, frenate talvolta nella
propria autonomia e nelle proprie attività indipendenti. A tal
proposito, è evidente che il fine dei nuovi mezzi tecnologici a
disposizione dovrà essere quello di valorizzare ciò che
ciascuno può dare secondo le proprie possibilità. Per permettere loro l'accesso all'informatica, infatti, occorre rimuovere le eventuali "barrire elettroniche", insite in un modo non appropriato di utilizzare il codice di programmazione. Occorre, anche in questo caso, far riferimento alle specifiche del Consorzio Internazionale (W3C) e il particolare all'iniziativa WAI (Web Accessibility Initiative).
Normative vigenti in ItaliaIn Italia, l'interesse del Governo Italiano per il tema dell'accessibilità si è concretizzato in una circolare, emessa il 13 marzo 2001 su "Linee guida per l'organizzazione, l'usabilità e l'accessibilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni", che fa riferimento esplicito alle raccomandazioni del W3C, richiedendone il rispetto da parte delle amministrazioni pubbliche. Successivamente l'AIPA (Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione) ha emanato una circolare che descrive "Criteri e strumenti per migliorare l'accessibilità dei siti web e delle applicazioni informatiche a persone disabili". Si tratta di un documento dettagliato e alquanto complesso, che partendo da alcune definizioni sui vari tipi di disabilità arriva a definire con precisione accorgimenti tecnici, fondamentali per garantire il corretto funzionamento delle "tecnologie assistive". Il principio adottato è quello della progettazione universale, secondo il quale ogni attività di progettazione deve tener conto della varietà di esigenze di tutti i potenziali utilizzatori. In pratica viene scartata la possibilità che un ente realizzi due siti diversi, uno "di serie A" per le persone cosiddette "normali", e uno "si serie B" per i disabili.
La nostra esperienza a favore dell'accessibilitàGli esperti della nostra struttura, da tempo sensibili a queste tematiche, offrono consulenza per progetti web "universali" e per l'analisi della fattibilità di accessibilità per siti esistenti. La nostra esperienza e la nostra conoscenza degli standard di riferimento e delle tecnologie (hardware e software) esistenti, ci consentono di suggerire le soluzioni migliori mantenendo sempre il giusto rapporto prezzo/utilità.
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